Questo un saggio di critica delle religioni e del concetto di Dio, basato su una rigorosa analisi dei testi sacri. La credenza in Dio, argomenta l'autore, si radica nell'ambito delle vicende esistenziali e storiche.
Il proposito ultimo presentare all'uomo la realt terrestre in cui si trova a vivere, senza, in realt, nessuna divinit che lo abbia generato con le piante e con gli animali, nessuna entit divina personale che lo guidi, lo ascolti, lo punisca e lo premi. Niente resurrezione celeste o terrena, dunque, n vita eterna. Non c' pi, dunque, la grande illusione che ha avuto e ha gravi e incommensurabili conseguenze nella nostra storia e nella nostra quotidianit. L'autore propone inoltre un approccio spirituale alla realt, in grado di superare un arido ateismo.